“The Time After”: 4 motivi per leggere l’americana Jean Hegland

Nel 2017 è uscito "Into the Forest" , una distopia ormai cult. Nell ed Eva sono sopravvissute al crollo della civiltà e non cercano di riconnettersi con il mondo di prima. Ecco il seguito, altrettanto denso e mozzafiato. Per nutrirsi, Burl e le sue madri vanno a caccia e raccolgono. Danza, musica e storie che inventano accanto al fuoco scandiscono le loro giornate. Ma Burl cerca di scoprire com'era questa civiltà umana ormai scomparsa.
"Questa descrizione di vita autosufficiente è ciò che mi è piaciuto di più di questo libro. Ciò che è importante sono anche le storie che le sorelle ricordano, quelle che inventano. Quando non ci sono più libri da leggere (non riesco nemmeno a immaginarlo) bisogna aver arricchito la propria immaginazione per poter ricreare storie." dannso
"L'autrice esplora con sottigliezza i temi dell'isolamento , della sopravvivenza, del cambiamento climatico e della ricerca di identità in un mondo privo di tradizionali indicatori sociali. Questa autrice è una delle voci femminili più importanti della letteratura americana." berni_29
"Questa foresta è ancora una volta la protagonista e, grazie allo stile fiammeggiante di Jean Hegland, rimane misteriosa, una madre premurosa ma anche piena di pericoli mortali. Così mi sono innamorata di questo sequel. Ciò che mi ha affascinato di più è stata l'atmosfera poetica." cathe
"È un libro potente, con una scrittura concisa e poetica al tempo stesso, che ci trasporta in un mondo che potrebbe essere – forse – nostro, un giorno. Vivere nella foresta e vivere solo di ciò che la foresta può offrirci. L'ho letto praticamente tutto d'un fiato, nonostante alcuni passaggi difficili." Corrag1973
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